000 | 01778nam 2200217 4500 | ||
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001 | 4923 | ||
010 | _a978-88-57566-38-2 | ||
011 | _a1723-0020 | ||
090 | _a4923 | ||
100 | _a20190729k u||y0frey50 ba | ||
101 | _aita | ||
200 |
_aZapruder _bBrochure _eRivista di storia della conflittualità sociale _fStorie in movimento _h52, [mag-sett 2020] _iL'ordine del discorso |
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210 |
_aMilano _cMimesis Edizioni _d2020 |
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215 |
_a207 p. _cill. _d22 cm |
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330 | _aGesti, segni, parole, disegni costituiscono alcuni degli elementi costitutivi dei linguaggi utilizzati per ordinare le società secondo principi che di volta in volta includono o escludono. Il linguaggio è uno degli spazi più contesi fra chi detiene potere e chi aspira a ottenerlo, fra chi vuole esplicitare la propria identità e chi vuole invece mettere in discussione o addirittura negare quella altrui, ma allo stesso tempo si rivela uno spazio che permette a chi dissente di riconoscersi e iniziare a costruire una forma di opposizione. L’ordine del discorso parte da queste considerazioni per esplorare alcune delle possibili variazioni conflittuali dei linguaggi. Dal discorso razzista al linguaggio che delinea l’idea di decoro urbano, dalle lingue dei segni ai tatuaggi e ai murales, dalla ricerca di una lingua internazionale comune all’affermazione dell’inglese come lingua “franca”, il numero pone i linguaggi al centro della riflessione storica come spazi da indagare per comprendere le dimensioni sociali dei conflitti. [http://storieinmovimento.org] | ||
606 |
_9869 _aHistoire |
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606 |
_aMouvements sociaux _9404 |
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607 |
_9605 _aItalie |
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710 |
_95469 _aStorie in Movimento |
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801 |
_aCH _bCH-002049-8 |
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856 | _uhttp://storieinmovimento.org/2020/09/03/cinquantaduesimo-numero/ |